Azienda fondata da Clemente Santi e Jacopo Biondi ma è con Ferruccio, figlio di Jacopo che fonde i cognomi in Biondi Santi... che ha inizio la storia del Brunello di Montalcino o ancor di più, è lui l'inventore del Brunello così come gli verrà riconosciuto nel 1932, la cui prima bottiglia risale al 1888. Una storia affascinante ed emozionante che, con il nipote Franco prende nuovo slancio e riesce a farlo conoscere ed apprezzare in tutto il mondo con la riserva del 1955, inserita da Wine Spectator tra i 12 migliori vini del XX secolo. In seguito, un successo dietro l'altro creato con viaggi, incontri e tanta passione, portando il Brunello di Biondi Santi ad essere il vino italiano più conosciuto al mondo. 39 le riserve prodotte e l'ultima, quella del 2012 è stata dedicata proprio a lui, Franco Biondi Santi, venuto a mancare nel 2013, con un'etichetta speciale che ricorda questo uomo fondamentale dell'enologia italiana e chiaramente dell'azienda. 12500 bottiglie prodotte di cui 8000 in vendita e le altre sono conservate nella wine library della tenuta "Il Greppo".